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ROMANIA

VIAGGIO NELLE TERRE DI DRACULA

DI ALFREDO FELLETTI

 

 

Un viaggio a ritroso nel tempo sulle ali della storia e della fantasia forse è ancora possibile e la Romania certamente non deluderà il viaggiatore curioso che voglia scoprire questo paese per la sua natura incontaminata, per i misteri del suo passato affascinante e per le leggende inquietanti legate al Conte Dracula.  Quando Bram Stoker pubblicò nel 1897 il suo famoso romanzo dell'orrore ambientato in Transilvania,  la regione al centro dell'Europa era poco conosciuta e ricca di superstizioni popolari, Transilvania significa infatti " Terra aldilà della foresta ".  La leggenda del Conte-Vampiro si innesta però nella vera storia di un Principe Valacco realmente esistito di nome Vlad Tepes a cui Bram Stoker si è ispirato per scrivere il suo romanzo " Dracula " creando in letteratura un mito nel mito.

Vlad Tepes Dracul ( Dracul in romeno significa Demonio o Drago, ma è anche un'Ordine Cavallerresco) detto l'impalatore per la sua crudeltà e difensore della Fede nelle guerre contro i turchi nasce nel 1431 in un piccolo paesino chiamato Sighisoara, una delle più pittoresche località della Transilvania in cui ancora oggi possiamo vedere una targa posta in quella che la fantasia popolare attribuisce come la sua casa natale e dove oggi si trova un ristorante.  Qui attraverso i borghi e le stradine lastricate della cittadella medioevale costruita dai Sassoni, gruppo etnico di origine tedesca, e con l'ausilio di un piccolo museo a fianco del quale si trova la Torre dell'Orologio simbolo della città, è possibile immaginare la vita del tempo e scoprire altri particolari su Vlad Tepes.  Nel 1456 occupa il Trono di Valacchia ereditato dal padre Vlad secondo, dopo che questi era stato incoronato Principe dall'Imperatore Sigismondo di Lussemburgo nel 1431,  si può fregiare del titolo " Dracul "  e inizia una serie di guerre e azioni crudeli.  Nel 1476 è ucciso dai Turchi per tradimento dei nobili Boiardi.  Sighisoara però offre anche un'altra immagine che si oppone a quello che poi sarebbe diventato uno degli eroi nazionali rumeni, infatti per le stradine è possibile acquistare presso le bancarelle souvenirs che ricordano il Vampiro del cinema di Hollywood e del romanzo di Bram Stoker in un unico susseguirsi di realtà, leggenda e mito.  Da Sighisoara a Brasov si snodano i panoramici colli della Transilvania, chiese fortificate, e le mura di antichi castelli, ed i piccoli paesi incontrati lungo il percorso sono abitati per lo più da popolazioni di etnia Rom. Dopo una visita al centro medioevale della città e alla Chiesa Nera, la principale Cattedrale Gotica di Romania, chiamata così per essere stata incendiata più volte e di cui i muri di marmo della facciata conservano una specie di fuliggine raggiungiamo il mitico Castello di Bran, in stile gotico, il più famoso della Romania e meglio conservato.  Bran è legato indissolubilmente al romanzo di Bram Stoker, è qui infatti che lo scrittore ha immaginato le gesta del suo Conte-Vampiro alle prese con Jonathan Harker.  Posto sopra una collina, con un lato orientato verso una scarpata alta una trentina di metri, circondato da un paesaggio montano di pini e abeti e visto in una " tipica " giornata transilvana grigia e fredda incute un certo rispetto.  E' qui dove l'anima dei romeni si divide nettamente in due, consapevoli del fatto che i turisti vengono nel loro paese spinti dalla curiosità dopo aver letto il romanzo di Bram Stoker, orgogliosamente mostrano il loro attaccamento all'eroe nazionale leggendario Vlad Tepes, dedicandogli, sulle bancarelle è possibile trovare di tutto, libri, manufatti e sculture, bottiglie di vino e magliette con la sua effigie, anche se da qui molto probabilmente Vlad Tepes non è mai passato.  Da Bran ci dirigiamo verso Sibiu che fu la principale città dei Sassoni in Transilvania.  Il centro storico con le sue belle case dipinte nei vari colori accesi dell'azzurro, rosso, arancio e albicocca offrono al turista una bella veduta di insieme.  Da Sibiu si raggiunge facilmente un altro importante castello medioevale situato nella località di Hunedoara quello della potentissima famiglia ungherese dei Corvini,  imparentati con i " Dracula ".  Il castello molto ben conservato è interessante anche per le sale interne, scale a chiocciola e volte gotiche.  Le mura imponenti ed un profondo fossato ne fanno una delle visite più importanti della regione. Una curiosità il castello si trova circondato completamente dalla città, che per altro non offre spunti particolarmente interessanti, e dalle ciminiere delle vecchie fabbriche del passato regime. Procedendo verso la frontiera con L'Ungheria una delle ultime tappe è Timisoara, città che ha acquisito notorietà nelle cronache per essere stata il luogo di origine della Rivoluzione del 1989, una lapide posta sul muro del Teatro Lirico al centro storico della città ricorda ancora quei tragici giorni.  La bella e monumentale Cattedrale Romeno-Ortodossa merita una visita, qui fu anche il luogo dove sempre durante la rivoluzione del 1989 molti manifestanti furono fucilati.  A soli 63 Kilometri da Timisoara vi  è poi la piccola cittadina di Lugoy dove il nostro viaggiatore tra mito e realtà non può non fare almeno una sosta;  fu infatti il luogo di nascita dell'attore Bèla Ferenc Blasko, meglio conosciuto come Bèla Lugosi, il più famoso Dracula di Hollywood.  Le autorità rumene hanno in progetto l'apertura nei prossimi anni di un " Dracula Park " da situare probabilmente nelle vicinanze della Capitale Bucarest, questo comporterà un'aumento dei visitatori si parla di 1.000.000 di persone l'anno e forse sarà un bene per la disastrata economia rumena,  ma toglierà un po' di quella magia che luoghi come la Transilvania suscitano in noi tutti, penso mentre alla frontiera con L'Ungheria leggo i cartelli stradali con scritto Drum Bun ( Buon Viaggio ), Budapest e i suoi fasti del passato, i castelli dei nobili ungheresi, L'Imperatrice Sissi mi attendono,  ma questa è tutta un'altra storia.....

 

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